Cerebrum

Una App di Realtà Virtuale per la Riabilitazione Cognitiva pensata per gli operatori della Salute Mentale

Cerebrum: come funziona?

Attraverso un visore di Realtà Virtuale, il paziente può immergersi in situazioni esperienziali che emulano la realtà quotidiana (approccio ecologico), utili per poter lavorare su risorse e difficoltà degli utenti.

Questo permette di stimolare e ricercare soluzioni efficaci e facilmente generalizzabili al di fuori del setting terapeutico-riabilitativo.

Gli Scenari

I Moduli

CEREBRUM – Virtual Cognitive Rehabilitation è diviso in 4 Moduli, uno per ogni dominio cognitivo, nei quali sono presenti più di 82 esercizi di diversa difficoltà.

Memoria e Apprendimento
Stime Cognitive
Attenzione e Working Memory
Pianificazione

Lo Strumento

CEREBRUM – Virtual Cognitive Rehabilitation è uno strumento add-on, ai vari percorsi terapeutici.

Si concentra sugli aspetti di stimolazione cognitiva focalizzandosi anche su aspetti metacognitivi e di funzionamento psicosociale (autostima, autoefficacia percepita, agency, empowerment, motivazione, iniziativa).

1.

Cerebrum utilizza il metodo dell’approccio integrato: la difficoltà cognitiva specifica non è soltanto compensata e/o riparata, ma psico-educata al suo controllo e utilizzo nella vita quotidiana.

2.

Cerebrum è uno strumento versatile, deficit-orientato piuttosto che diagnosi-orientato. Permette all’operatore della riabilitazione di avere uno strumento esperienziale personalizzabile per i percorsi di stimolazione e terapia.

Le Categorie Diagnostiche:

Disturbi dello Spettro Psicotico
DOC
Disturbi dell’Umore
Disturbo Borderline e DP
Sintomatologia Ansiosa
Demenze/MCI

La Ricerca

Tra i diversi studi di ricerca è stato condotto un RCT (Randomized Controlled Trial) volto ad analizzare la fattibilità in termini di accettabilità e tollerabilità.

Risultati secondari che riguardano l’efficacia dello studio: 

» Sicurezza dell'intervento
» Soddisfazione dei pazienti
» Funzioni cognitive
» Funzionamento personale e sociale
0k
Casi studio documentati
0%
Non ha riscontrato effetti negativi

Il disegno sperimentale

Partecipanti: 39 soggetti del gruppo sperimentale e 25 soggetti del gruppo di controllo, tutti con Disturbo Bipolare, hanno restituito un feedback positivo.

Tollerabilità e accettabilità:

Rispetto ai metodi cartacei, drop-out ridotto al 20%20%

20%

Hanno valutato l’esperienza come eccellente o ottima77%

77%

Non hanno riscontrato effetti negativi (nausea, mal di testa)87%

87%

I Risultati

Gli individui del gruppo sperimentale hanno mostrato un miglioramento complessivo di tutte le funzioni cognitive, personali e sociali rispetto al gruppo di controllo.

In particolare, è stato dimostrato un miglioramento statisticamente significativo (p > 0,05) per quanto riguarda le quattro aree inerenti i bisogni primari nel disturbo bipolare.

Cognitività

Ritmi biologici

Consapevolezza emotiva

Alleanza terapeutica

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